Erio Nicolò (Firenze, 11 novembre 1919 – Firenze, 27 febbraio 1983) è stato un fumettista italiano, conosciuto soprattutto per essere stato per anni nello staff dei disegnatori di Tex.
Biografia
Dopo aver frequentato la sezione Arti grafiche del Regio Istituto d'Arte, illustra nel 1936 alcuni racconti per la rivista fiorentina La Scena Illustrata; esordì come fumettista nel 1939 realizzando la serie Le due orfanelle pubblicata su L'Avventuroso; collabora anche col settimanale Giungla! edito da Nerbini. Interrompe l'attività durante la seconda guerra mondiale, quando svolge il servizio militare; nel dopoguerra riprende a collaborare con la Nerbini come restauratore delle tavole della serie americana Flash Gordon e realizzando copertine e illustrazioni ora per il settimanale L'Italo Americano – Mistero; realizza anche la seconda serie del “Cavaliere Nero” edita dalla Enigmistica Popolare. Si trasferisce quindi a Milano dove inizia a collaborare con la Casa Editrice Universo realizzando serie a fumetti come Forza John, nel 1949, e Chiomadoro, il Principe del Sogno, nel 1952, scritte da Luigi Grecchi, pubblicate su Intrepido e nella collana Albi dell'Intrepido, oltre a molte altre per Il Monello, come I Laramy della valle, negli anni sessanta.
Nei primi anni sessanta collabora anche con lo studio di Roy D'Amy disegnando storie a tema bellico destinate al mercato inglese, come Battler Britton.
Nel 1964 inizia a disegnare la serie western Tex, edita dalle Edizioni Audace, esordendo con la storia Dramma nella prateria, pubblicata sui numeri 63 e 64 della serie, realizzata insieme a Galep; in circa venti anni realizzò ventitré storie del personaggio. Il grande intrigo, pubblicata nei numeri 141-145 della serie e completata da Francesco Gamba (matite delle ultime tavole) è di 511 pagine, la storia di Tex più lunga scritta da Gianluigi Bonelli.
Non riuscì a completare l'albo n. 282, "Un mondo perduto", completato da altri.: morì a Firenze il 27 febbraio 1983.
Note
Collegamenti esterni
- Erio Nicolò, su Fondazione Franco Fossati.
- Scheda dedicata a Nicolò sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonellieditore.it. URL consultato il 2 luglio 2013.




